Cosa c’entra il CRM con il Copy?

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Cosa Imparerai in questo articolo?
Se non riesci a gestire in maniera corretta il tuo CRM, è normale che i tuoi concorrenti riescano a rubarti i clienti da sotto il naso. Se non sai come la tua azienda possa convertire in vendite più contatti possibili, non disperare, abbiamo una soluzione.
Tabella dei Contenuti

“Cosa c’entra il CRM con il Copy?”

Tutto.

L’attenzione verso il cliente è determinante per la crescita di un’azienda. Ed è fondamentale anche l’attenzione verso il lead e la gestione di tutto il suo processo di conversione da lead a prospect, da prospect ad acquirente, da acquirente a cliente fidelizzato, ecc.

Il Customer Relationship Management (Gestione della Relazione con il Cliente) ti permette di avere una visione precisa di tutti i tuoi clienti e di gestire al meglio i loro profili.

Sai cosa comprano. Che materiali di marketing hanno letto. Verso quali argomenti hanno dimostrato più interesse. Se sono pronti ad essere contattati da un tuo commerciale.

Banalizzando, potremmo definire il CRM come il sistema di misurazione dell’efficacia del copy e di tutto il processo di acquisizione e gestione di ogni contatto che abbia interagito con un qualsiasi tuo strumento di marketing.

Il problema è che i CRM sono noiosi. Megatecnici. Difficili da usare se non hai in azienda un CRM manager (interno o esterno che sia) che ti aiuti a settarli e monitorarli.

CRM

Cosa succede quando manca il CRM?

Niente di buono, declinato in 5 varianti.

  1. La tua relazione con i clienti è lasciata al caso e alla buona volontà.
  2. Fai marketing alla cieca, non sapendo cosa sta funzionando e cosa no.
  3. Hai problemi nella gestione del budget, non sapendo quale campagna performa di più.
  4. Non hai procedure per rispondere ai clienti;
  5. Non hai procedure per contattare i clienti e sapere quando proporgli una nuova offerta.

Di conseguenza, il customer care e le conversioni ne risentono.

Avere un CRM, saperlo gestire, settare e monitorare è ESSENZIALE per la gestione di tutte le campagne online.

Lo è a tal punto che ora anche Facebook ti chiede di collegare il tuo CRM alle campagne.

Hai già installato il tuo CRM?

Se la risposta è NO…

E se la risposta è SÌ, stai spremendo il massimo dalle possibilità del tuo CRM o ti sei limitato a settare l’automazione dell’invio delle mail?

Se vuoi vedere numeri diversi girare in azienda, la strada non può essere posporre all’infinito l’installazione e l’uso professionale di un CRM e le giuste automazioni per farlo funzionare a dovere.

O meglio, puoi, ma rischi di vederti soffiare clienti da sotto il naso com’è successo qualche mese fa a un’azienda a cui non vedevo l’ora di dare i miei soldi.

Ti racconto com’è andata.

Dopo soli 5 anni di fallimentari tentativi, sono riuscito a convincere la mia splendida futura moglie a fare due giorni in montagna per imparare ad andare sullo snowboard.

Prenotiamo l’hotel. Prenoto il maestro. Prenoto l’attrezzatura a noleggio per lei.

Ovviamente Facebook traccia le mie ricerche, capisce che sto per andare qualche giorno a Tirano e mi mostra delle sponsorizzate di attività che potrebbe interessarmi fare in zona.

Una di queste mi ispira un sacco: giro in motoslitta per andare a cena in una baita con degustazione di prodotti tipici lombardi, formaggi locali, vini, cazzi e mazzi.

Il brand che la propone è CiceroExperience, una società che si occupa di indirizzare i turisti verso attività da fare in loco.

Non offrono direttamente il servizio, ma fanno lead generation e vendita per le varie attività, creando convenzioni e pacchetti con le varie realtà.

Praticamente fanno i procacciatori di clienti per altri.

Fatto sta che sto giro in motoslitta mi ispira. La cena in baita pure. Lascio il lead per avere informazioni, dato che non si poteva prenotare direttamente.

Da lì il nulla. 

Non un solo messaggio o mail di automazione.

Non una telefonata.

Il niente più totale.

A me la cosa interessava molto ed essendo in alta stagione avevo paura che prenotando tardi non avrei trovato posto, quindi dopo 24h cerco direttamente su Google e trovo diversi giri in motoslitta con cena annessa.

Prenoto quello che mi ispira di più e ciaone.

Passano 5 giorni. 

L’azienda in questione mi scrive su whatsapp per presentarmi la sua offerta.

È superfluo dire che è inutile spendere soldi per generare i lead se poi i tempi di recall sono biblici e non c’è alcuna automazione.

Devi assicurarti che il tuo lead non venga abbandonato a sé stesso e che, incuriosito dalla tua offerta ma ignorato dai tuoi venditori o non segnalato dal tuo CRM, cerchi autonomamente soluzioni alternative.

Soprattutto nei settori dove la concorrenza c’è ed è forte,

Fare Copy NON basta

Da imprenditore non è realistico che ti occupi da solo e in prima persona di tutti gli strumenti che servono per far funzionare il tuo marketing.

Non basta più usare un solo strumento. Per quanto perfetto, se non è integrato all’interno di una strategia ben ampia e studiata, non segnerà un prima e un dopo nella tua azienda. 

E trovare uno per uno i professionisti giusti e metterli d’accordo affinché si allineino a portarti clienti e fatturato invece che darsi la colpa l’un l’altro se qualcosa non funziona non promette meglio.

Ti serve un ecosistema di marketing che includa almeno:

  • un CRM che tracci i dati giusti con un sistema di lead scoring che misura l’interesse del lead, facilitando il lavoro dei venditori;
  • un MEDIA BUYER che abbassi notevolmente il tuo costo di acquisizione lead;
  • un NEUROCOPYWRITER che scriva i materiali per videosales, mail, landing, ecc.;
  • un team di account che possa selezionare i contatti, mandandoti solo quelli più profilati per evitare di farti perdere tempo in trattative a vuoto, massimizzare le conversioni e i ricavi.

E in questo possiamo aiutarti noi.

Ho personalmente impiegato anni a trovare soci, partner e collaboratori che, messi insieme coprissero da più angoli di attacco le principali necessità delle aziende italiane che hanno bisogno di farsi pubblicità.

Ed è così che è nata Marketi: dall’unione di più professionisti che collaborano insieme per portarti clienti e farli restare all’interno del tuo

Ecosistema di Marketing

Perché ti serve un ecosistema?

Se vuoi avere una macchina che sfrecci in pista, ti serve un’intera catena di montaggio che collabori a creare quel magnifico risultato finale.

Esperti di motori, ingegneri, meccanici, manager che organizzino il lavoro, produttori di pezzi specifici e persone in grado di montarli ecc. 

Ecosistema Marketing

Quella catena di montaggio, nella tua azienda, è rappresentata dalle diverse figure del marketing coinvolte nel funzionamento ottimale delle tue strategie di marketing.

Se per esempio hai creato diverse sponsorizzate, tutte impeccabili, ma il tuo cliente non è profilato… beh, non gli comparirà mai la pubblicità specifica per i suoi interessi.

Magari ci clicca lo stesso, però finisce su una landing page scritta come fosse la vetrina di un sito che non ha messaggi di vendita efficaci.

Ma supponiamo che ti lasci anche i dati. Se poi non c’è un’automazione che inizi a parlargli in modo personalizzato in base a ciò che ha fatto o non fatto, visto e non visto, lo perderai per strada.

È per questo che in Marketi abbiamo unito più professionisti che si occupano di ognuna di queste macroaree del marketing, e sarà proprio l’unione di questi a dar vita al tuo ecosistema!

Per sapere come possiamo aiutarti a iniziare a costruire subito il tuo, clicca qui sotto per la tua prima consulenza gratuita.

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